Paolo Ganz è uno scrittore, musicista e viaggiatore Veneziano. Inventa, raccoglie e racconta storie, alcune ambientate nella sua terra. Ha scritto anche articoli, saggi, poesie, musiche e canzoni. Dopo aver fatto esperienza anche come collaboratore di testate giornalistiche musicali, nel 2006 pubblica il suo primo romanzo Nel Nome del Blues (Agorà Factory) a cui fanno seguito Venice Rock’n’Roll (Fernandel, 2011), Calle dei Bombardieri (Studio LT2, 2011), Armonicomio (Fernandel, 2012), Perché a nessuno piace il mio caffè? (La Toletta, 2013), Piccolo Taccuino Adriatico (Mare di Carta, 2014 - secondo classificato sezione narrativa premio Carlo Marincovich 2015), El muerto vivo (La Toletta, 2014), Cercando Venezia – Guida poetica alla città di pietre e acqua (Mare di Carta, 2016 - menzione premio Gambrinus Mazzotti 2017), La Grecia di isola in isola (Ediciclo, 2017), la raccolta poetica Lucernari e il quaderno Il racconto degli zattieri. Ha collaborato con Giovanni Giusto alla realizzazione dello spettacolo teatrale Revoluciòn - l’avventurosa vita di Gino Doné e all’antologia Porto Marghera – Cento anni di storie 1917-2017 (Helvetia Editrice 2017). È inoltre autore di quello che tuttora rimane il primo e più completo metodo per armonica Blues italiano (Bèrben, 1987). Nel 2018 ha pubblicato per Bottega Errante Edizioni Venezia Complice.